21 mila chilometri di mattoni, sabbia e pietra.
16 volte l’Italia. Un crocevia di storie, mercanti e viaggiatori.
La Grande Muraglia cinese.
Una delle sette meraviglie del mondo moderno. Un’opera imponente che incontrerà la visione di un imprenditore in accelerazione sul mercato dell’automotive, con il primo suv importato dalla Terra del Dragone.
Nella provincia della Leonessa d’Italia, l’impresa di Eurasia Motor Company mette la quinta.
Al volante, Federico Daffi.
Chissà come si immaginava il futuro quando da piccolo affiancava uno dopo l’altro i modellini delle auto. Tra questi [di sicuro!] il pick-up non c’era, ma oggi è una delle sue vetture di punta, con quel carattere robusto e deciso che serve per affrontare le sfide più impervie.
A volte i progetti percorrono strade che nemmeno un buon navigatore potrebbe prevedere. È passato molto tempo da quella collezione di miniature e dalla sua esperienza da proprietario di una concessionaria. La sua grande curiosità l’ha sempre spinto più in là. Come un esploratore di terre lontane, come un pioniere, ha anticipato i tempi. Ha aperto una porta verso l’ultima frontiera dell’industria dell’auto.
Dopo il Giappone e la Corea. Con lo sguardo verso il lontano Est. La Cina. Insieme al partner Great Wall, produttore di veicoli commerciali, inizia la sua avventura da importatore diretto. Un suv HOVER ha colpito nel segno. Ha fatto da apripista per un business partito però al rallentatore. Con il freno a mano tirato. Due culture a confronto, due mercati diversi.
All’inizio la Cina non riesce a stare a ruota degli standard europei. Comincia la grande rincorsa alle omologazioni. Un lavoro portato avanti con fiducia giorno dopo giorno. Industrie dall’alto profilo tecnologico ma poche le auto prodotte.
Eurasia Motor Company si propone come porta tra la Cina e l’Italia per nuovi attori nel mercato automobilistico, che possano offrire ai clienti italiani veicoli di qualità, con standard europei con un ottimo rapporto qualità-prezzo
A Daffi è bastato credere nelle sue intuizioni, più forti di tutti coloro che lo pensavano un visionario. Con la speranza di quel verde brillante visto sulla carrozzeria del primo suv d’importazione. Gli ha dato nuova spinta per sognare. Ma sempre con i piedi per terra. Livorno, Genova, La Spezia. Le auto arrivano in Italia via nave, dopo aver percorso il canale di Suez. Una scorciatoia per il commercio tra Occidente e Oriente che ha rivoluzionato i mercati globali, dimezzando tempi e spazi per le merci in viaggio. Ma sarà capace di diventare [ai nostri giorni] uno dei peggiori incubi degli importatori.
Dai grandi eventi che hanno coinvolto il mondo, alle speculazioni. Dalle crisi delle società del trasporto, alle tempeste di sabbia. Quelle che hanno colpito [tra le ultime] la portacontainer Ever Given, incagliata fino a bloccare come un tappo l’economia internazionale. Anche Eurasia Motor Company inizia a subire i ritardi delle consegne. Giorni e mesi di attesa per le auto, ferme al mittente [senza buona sorte] per molto.
Daffi non accetta di fermarsi. Pensa a trasformare la sua impresa, diventando anche produttore di veicoli.
Auto suv per giovani e famiglie, di prezzo medio e accessibile. Trova un’azienda cinese con linee produttive avanzate.
E ci mette la firma.
EMC, il suo primo marchio. Un’energia travolgente e un numero di telaio che parla italiano su WAVE 3, un’onda di novità con l’impianto GPL made in Italy tra i migliori al mondo.
E poi WAVE 2 dalle dimensioni ridotte e il nuovo modello elettrico per completare il parco vetture pensando al futuro.
Ma qualcosa di nuovo continua a muoversi. A doppio senso di marcia.
Alcuni brand guardano oltre i confini e cercano proprio Eurasia Motor Company: tra questi FOTON, leader in Cina e nel Sud Est asiatico per i veicoli commerciali.
Resistenti, efficienti e a basso impatto ambientale. Un’occasione da non perdere per guidare l’importazione del pick-up in esclusiva fino al successo italiano.
Ma il vero full-optional di ogni avventura ambiziosa è una rete di persone e concessionari con cui condividere sfide e progetti.
E il benessere dei clienti, chilometro dopo chilometro.
Eurasia Motor Company Srl (EMC) è attiva in Italia dal 2005 come importatore di automobili dalla Cina. L’Azienda è stata fondata da Federico Daffi nel 2004, dopo oltre 10 anni di esperienza nel settore della distribuzione automobilistica.
In particolare, ad oggi, l’azienda di Palazzolo sull’Oglio vende sul mercato italiano automobili a proprio machio EMC e importa pick up esclusivamente per il nostro mercato nazionale con i marchi Great Wall Motor e Foton.
Eurasia Motor Company conta su una rete nazionale di dealer presente sul tutto il territorio nazionale, che comprende circa 60 punti vendita e assistenza.
Federico Daffi racconta, nel podcast “Coraggio da vendere”, la storia di come tutto è cominciato.
Uno spunto per chi desidera scoprire come il sogno si sia trasformato in impresa. Dedicato a imprenditori e imprenditrici di oggi e del domani, curiosi e intraprendenti esploratori in cammino
Tutta la puntata qui: https://spoti.fi/3JmbKc5
Eurasia Motor Company srl
REA: BZ-204473
P.IVA 01551890930
sede legale Piazza del Teatro, 23
39012 Merano (BZ)
sede operativa Via Perrucchetti, 18
25036 Palazzolo sull’Oglio (BS)